Indirizzare risorse cospicue ed ambiti larghi di programmazione ai quattro settori ritenuti strategici "energia, agroindustria, automotive e turismo" e destinare le risorse eventualmente rimanenti sulle voci ricerca e sviluppo e contratti di sviluppo a regia regionale. E’ stabilito nel verbale d’intesa sottoscritto oggi da Regione, sindacati e associazioni datoriali nella Cabina di regia “Obiettivo Basilicata”, in seguito alla riunione convocata la scorsa settimana in merito, tra l’altro, alla rimodulazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013. In continuità con l’agenda di lavoro fissata in un incontro la scorsa settimana, ssi è discusso delle soluzioni da porre in essere per affrontare i pagamenti della
Pubblica amministrazione alle imprese, alla luce del Patto di stabilità interno
e delle novità introdotte dal cosiddetto decreto “sblocca crediti”, e in attesa
dell’eventuale accoglimento delle richieste della Regione che prevedono, tra
l’altro, la possibilità di utilizzare fuori dai tetti di spesa anche le royalty
rivenienti dall’attività estrattiva. La Regione ha confermato che “non vi sono
problemi di risorse ma di tetto”, che per il 2013 è pari a 543 milioni di euro.
Su questa somma, la Regione ha già provveduto a pagamenti per una parte (circa
260 milioni), e ne ha ora a disposizione meno di 300 con cui garantire le spese
restanti. Anche alla luce delle proposte avanzate dalle associazioni datoriali,
la Regione si è comunque impegnata a effettuare una ricognizione coinvolgendo
tutti i dipartimenti regionali per stabilire l’esatto ammontare dei pagamenti
ancora pendenti.
Posta un commento