Piazze, spazi antistanti chiese e ospedali oltre che le sedi dei sindacati sono i luoghi che la Cgil della provincia di Matera ha scelto per raccogliere, fino al 7 luglio, le settemila firme preventivate a sostegno di tre referendum in tema di cancellazione del lavoro accessorio, reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti e nuova tutela reintegratoria sul posto di lavoro, in caso di licenziamento illegittimo. Lo ha reso noto la segretaria territoriale della Camera del Lavoro, Manuela Taratufolo, presentando in piazza la proposta di legge di iniziativa popolare "Carta dei diritti universali del lavoro".
Posta un commento