I segretari regionali di Cgil Cisl Uil, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine
Vaccaro, tornano sull’incontro che si è tenuto ieri a Viggiano con la
delegazione Eni e precisano: “I sindacati non si sono arresi, come riportato in
maniera fuorviante da alcuni organi di stampa, ma hanno preso atto del mancato
dissequestro del centro olio. In ogni caso restiamo fiduciosi circa l’esito
della recente visita dei consulenti tecnici della procura e, anche alla luce del
parere favorevole al dissequestro dato oggi dai pm Basentini e Triassi,
confidiamo in un rapido sblocco degli impianti per restituire alla piena
operatività il centro olio nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e della
salvaguardia dell’ambiente. Al momento - continuano i dirigenti della triplice -
non abbiamo una data certa per la ripresa della produzione che, come è facile
comprendere, è legata al dissequestro degli impianti da parte della magistratura
e ai tempi tecnici per il riavvio di tutto il centro olio, tempi che Eni
quantifica in circa 30 giorni”. Summa, Falotico e Vaccaro considerano “significativa
l’apertura da parte di Eni che ha condiviso la preoccupazione dei sindacati per
la tenuta dei livelli occupazionali, impegnandosi con un documento condiviso a
promuovere ogni azione necessaria alla salvaguardia dei posti di lavoro
consolidati alla data del 31 marzo scorso. La multinazionale energetica -
continuano i tre dirigenti sindacali - ha inoltre annunciato che, a differenza
del passato, presenzierà ai prossimi tavoli di confronto con le imprese
dell’indotto proprio con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sui posti di
lavoro, con particolare attenzione ai cambi di appalto che nel frattempo sono
intervenuti in alcuni appalti”.
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