Va avanti lo scontro tra Governo ed enti locali sulle attività estrattive e di ricerca petrolio. La Regione Basilicata impugna davanti al Tar le modifiche al disciplinare del Mise per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi; nei mesi scorsi, il movimento 5 stelle aveva sollecitato il ricorso con una mozione in merito al nuovo decreto del ministero datato 9 agosto e nei giorni scorsi la giunta lucana ha dato mandato all’ufficio legale di inoltrare il ricorso e costituirsi in giudizio contro il ministero. Dal Governo, sono stati infatti approvati alcuni adeguamenti escludendo ancora una volta dal confronto le regioni tenendo per sé le maggiori competenze possibili in materia energetica.
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