In segno di protesta un ex consigliere comunale, Giuseppe Carbone, "a nome di tanti cittadini e commercianti", ha cercato di incatenarsi davanti alla sede del Consiglio comunale del capoluogo lucano. La sua protesta è stata attuata contro lo stret controll, per Carbone, finalizzato a " fare cassa" e che comunque non fa altro che eseguire un'ordinanza del sindaco, Dario De Luca". La protesta - che non era stata autorizzata - è stata bloccata dall'intervento della Polizia municipale. Con l'uomo ha parlato per diversi minuti pure il presidente del Consiglio comunale potentino, Luigi Petrone. "Ma - ha annunciato Carbone, che aveva con sé anche alcuni cartelli - dopo aver adempiuto a tutte le pratiche burocratiche per le autorizzazioni, andrò avanti fino a quando non riceverò una risposta politica sulla scelta di tartassare cittadini e commercianti. Chieste da carbone le dimissioni del sindaco, Dario De Luca, e di tutta la sua giunta comunale".
In segno di protesta un ex consigliere comunale, Giuseppe Carbone, "a nome di tanti cittadini e commercianti", ha cercato di incatenarsi davanti alla sede del Consiglio comunale del capoluogo lucano. La sua protesta è stata attuata contro lo stret controll, per Carbone, finalizzato a " fare cassa" e che comunque non fa altro che eseguire un'ordinanza del sindaco, Dario De Luca". La protesta - che non era stata autorizzata - è stata bloccata dall'intervento della Polizia municipale. Con l'uomo ha parlato per diversi minuti pure il presidente del Consiglio comunale potentino, Luigi Petrone. "Ma - ha annunciato Carbone, che aveva con sé anche alcuni cartelli - dopo aver adempiuto a tutte le pratiche burocratiche per le autorizzazioni, andrò avanti fino a quando non riceverò una risposta politica sulla scelta di tartassare cittadini e commercianti. Chieste da carbone le dimissioni del sindaco, Dario De Luca, e di tutta la sua giunta comunale".
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