La Procura di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio per 18 persone e per la società Ferrotramviaria nel procedimento sullo scontro fra due treni avvenuto il 12 luglio del 2016 fra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone e 51 rimasero ferite. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di disastro ferroviario, omicidio colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso. Le indagini hanno accertato che da Andria fu dato l'ok alla partenza del treno senza aspettare l'incrocio con il convoglio proveniente da Corato, la cui partenza non era stata comunicata.
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