E’ stata conclusa un’indagine scaturita, nel 2016, dall’individuazione di un giovane potentino nullatenente (nel frattempo deceduto) intestatario di diverse decine di autovetture. Attraverso indagini mirate, è stato individuato un canale di riciclaggio di autovetture rubate. I sinistri venivano documentati come avvenuti nelle provincie di Potenza e di Napoli.
Ulteriori approfondimenti hanno fatto emergere il coinvolgimento di un campano, titolare di un’agenzia di pratiche auto a Castello di Cisterna (NA). Il giro d’affari illecito stimato ammonterebbe a circa un milione di euro.
Le anomalie riscontrate unite alla frequenza dei sinistri, hanno anche
destato i sospetti delle compagnie assicurative che hanno nel tempo cominciato a sporgere querela. L’intervento delle forze dell’ordine, ha permesso di rintracciare e sequestrare cinque autovetture restituite alle vittime dei furti.
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